PROGRAMMA

Ore 9:00 – Ritrovo presso Piazza Dante Alighieri (vicino la fontana dell’Avis)
Ore 9:15 – Presentazione dell’iniziativa ed inizio del trekking
Ore 9:20 – Arrivo e visita alla chiesa di Santa Maria Maddalena
Ore 9:30 – Arrivo e visita alla Chiesa di San Domenico e del museo Sacro con la presenza di personaggi in costume d’epoca
Ore 10:30 – Arrivo e visita del Palazzo Ducale
Ore 11:30 – Arrivo e visita della Torre Medievale
Ore 12:00 – Partenza per la passeggiata de Il Poggio a ridosso del castello; lungo il percorso soste per vivere storie e leggende di vita sul lago
Ore 13:30 – Arrivo e Pranzo presso il ristorante LA PIGRA TINCA

Le visite sono collegate ad un'iniziativa di raccolta fondi a favore dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età Contemporanea. Maggiori informazioni sulla raccolta fondi al sito: eppela.com/istitutoresistenzatoscano

La memoria della Resistenza, una pietra miliare della missione dell’Istituto, sta attraversando una fase critica: con la graduale scomparsa dei testimoni diretti, l’Istituto assume una rilevanza maggiore nel preservare e diffondere la memoria. La pandemia ha accelerato una transizione verso il digitale e, da qui, la necessità per l’Istituto di aggiornare i propri strumenti e canali di comunicazione per mantenere viva l’interazione con la comunità e per portare la conoscenza storica a un pubblico più vasto.

Grazie a Unicoop Firenze e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con il progetto Under 30 si potrà assistere, gratuitamente, alla prova generale della Tosca.

Il grande compositore si era ispirato, anzi si era infiammato, al dramma teatrale "La Tosca" di Victorien Sardou, scritto nel 1887 per l’attrice Sarah Bernhardt. Dopo aver assistito a una recita e fece di tutto per trasformarlo in un’opera lirica. Diverse vicissitudini rallentarono di molto la composizione ma alla fine Puccini nel 1899 chiude e firma la partitura di quello che è uno tra i suoi massimi capolavori.

L’avvincente e drammatica trama di “Tosca” che si snoda lungo l’amore della protagonista per il pittore Cavaradossi, il contrasto di lei con l’anima nera di Scarpia, la violenza, la tortura, l’omicidio di questi per mano di lei e alla fine il suicidio di Tosca dalle mura di Castel Sant’Angelo, è più che nota, così come sono noti anzi famosissimi alcuni dei brani e alcune delle arie che fanno parte dell’opera a cominciare dal corale “Te Deum” che chiude il primo atto e poi “Recondita Armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucean le stelle” che sono divenuti dei cavalli di battaglia dei tenori e dei soprani di tutto il mondo.

Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio, il maestro Daniele Gatti; Massimo Popolizio alla regia traspone l’ambientazione in una Roma degli anni Trenta. Grande il cast capitanato da Vanessa Goikoetxea come Tosca e Piero Pretti come Cavaradossi.  

Grazie al progetto Play the Culture di Unicoop Firenze e il Cinema Lumiere di Pisa biglietti esclusivi a 10,50 euro previa iscrizione in piattaforma!

Jacob Allen è un cantautore, produttore e poeta meglio conosciuto come Puma Blue. La morte si annida come una dolce creatura nel cuore di Holy Waters, l’attesissimo seguito di In Praise of Shadows del 2021, in uscita in autunno via Blue Flowers. Un salto sostanziale nell’arte di Jacob; straordinarie moltitudini di dolore e sollievo sono percorse nella sua scrittura, navigando negli spazi tra dolore ed euforia, e nelle strane sembianze tra solitudine e collettività. Nelle undici tracce, la sua voce è un tessuto vaporoso che si diletta nel linguaggio più brillante, mentre ripercorre ogni sentiero percorso negli anni più duri della sua vita con una sincerità sorprendente, guardando negli occhi iniettati di sangue ogni volto del dolore.

‘La Specola’ ospita un’ampia collezione zoologica, la più grande collezione al mondo di cere anatomiche settecentesche, la collezione unica del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701), il Salone degli Scheletri, la Tribuna Galileo e l torrino astronomico.

Nel corso della visita guidata i soci potranno ammirare due ali del museo completamente nuove, dedicate alla mineralogia e alla ceroplastica, con opere mai esposte prima, come le straordinarie cere botaniche. Ma ritroveranno anche la collezione zoologica. Perché ‘La Specola’ è nuova e antica insieme, una realtà quasi unica: il primo fra i musei scientifici ad aprire le porte alla cittadinanza secondo il progetto illuministico del Granduca Pietro Leopoldo di Toscana, tra i pochi a poter disporre di una sede che ha di per sé un valore storico.

La Tribuna Galileo, le cere anatomiche, il salone degli scheletri e il torrino astronomico sono visitabili ma non fanno parte della visita guidata.

Per i soci Unicoop Firenze il Comune di Empoli, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, organizza la mostra Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento presso il Museo della Collegiata di Sant’Andrea e la Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani.

Nel 2024 ricorrono infatti seicento anni dall’esecuzione del ciclo di affreschi di Masolino raffigurante le Storie della vera Croce nella chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani e del Compianto su Cristo morto oggi conservato nel Museo della Collegiata. La mostra sarà l’occasione per rendere omaggio a quella straordinaria congiuntura della storia dell’arte italiana che nel 1424 vide Empoli compartecipe delle sperimentazioni più rilevanti del momento, dopo aver attirato negli anni precedenti i migliori pittori attivi sulla scena fiorentina, come Lorenzo Monaco e Gherardo Starnina.

L’obiettivo della mostra – diretta da Cristina Gelli e curata da Andrea De Marchi, Silvia De Luca e Francesco Suppa - è quello di ricostruire il contesto culturale in cui si mosse Masolino e i caratteri originali della sua personalità, incline a un’interpretazione particolarmente tenera e sensibile della nuova resa della corporeità e degli affetti, che era stata introdotta in pittura grazie allo stimolo decisivo di Donatello e degli scultori a lui contemporanei.

Oltre a raccogliere a Empoli diverse opere di Masolino, la mostra si inserisce nel solco di una vera e propria stagione di ricerche che ha interessato Empoli, i suoi monumenti e il suo territorio negli ultimi anni e che ha comportato nuove aperture e acquisizioni sul suo patrimonio storico artistico. Le novità emerse da questa serie di studi costituiscono l’ossatura del percorso espositivo.

Per i soci Unicoop Firenze sono previste delle visite guidate alla mostra e tour guidati da un archeologo ai siti presenti sul territorio: il Tumulo etrusco della Montagnola e il Tumulo Etrusco della Mula.

Il calendario dei prossimi mesi è il seguente:

- domenica 26 maggio, ore 9.30 -  Tour guidato ai Tumuli Etruschi della Montagnola e della Mula e visita alla mostra “Archeologia svelata a Sesto Fiorentino” presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri. 

ritrovo presso il sito archeologico della Montagnola, Via Fratelli Rosselli 67, Sesto Fiorentino;

- domenica 23 giugno,  ore 9.30 -  Tour guidato ai Tumuli Etruschi della Montagnola e della Mula e visita alla mostra “Archeologia svelata a Sesto Fiorentino” presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri. 

ritrovo presso il sito archeologico della Montagnola, Via Fratelli Rosselli 67, Sesto Fiorentino;

- domenica 7 luglio, ore 9.30 - Tour guidato al Tumulo Etrusco della Montagnola e visita alla mostra “Archeologia svelata a Sesto Fiorentino” presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri. 

ritrovo presso il sito archeologico della Montagnola, Via Fratelli Rosselli 67, Sesto Fiorentino.